La COP27 è iniziata senza 4 dei paesi con maggior livello di inquinamento. SI teme il solito flop generale dopo giorni di chiacchiere e promesse regolarmente disattese. Disattese soprattutto perché legate a piani di transizione energetica insostenibili dal punto di vista tecnico, economico ed ambientale.
Tra le politiche ambientaliste sostanzialmente ideologizzate e molto lontane dalla realtà, si distingue il nuovo piano di transizione annunciato dal Giappone: 2500 MLD di $ per raggiungere la decarbonizzazione entro il 2050:
- incremento del 60% del nucleare
- incremento del 40% delle rinnovabili programmabili
- riduzione progressiva di carbone e gas
- abbandono di ogni idea di mobilità elettrica assolutamente insostenibile e insensata dal punto di vista ambientale ed economico-politico
- grande impulso allo sviluppo delle tecnologie per la produzione di idrogeno con TOYOTA leader del settore
Pragmatismo e giusta visione dello stato dell'arte della tecnologia e dei suoi possibili sviluppi e impatti concreti
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