Le BESS come strumento attivo per la gestione dei costi energetici
- alugli
- 15 ott
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La complessità dei mercati power, la volatilità delle quotazioni orarie/quartoorarie rendono difficile l'attività di budgeting dell'energia. Anche le forme di contratto più evolute e ben gestite (fixing fisici, fixing finanziari, coperture verticali/orizzontali) stanno mostrando alcuni limiti operativi. Pochi fornitori offrono reali strumenti di gestione delle forniture con opzioni di fixing e defixing in tempo reale e a costi che ne giustifichino l'attivazione.
In questo scenario, riteniamo possa essere una interessante opportunità valutare l'installazione di BESS (battery energy storage system) di alta qualità per l'ottimizzazione dei costi energetici. Una BESS di adeguata tecnologia e qualità consente sostanzialmente di:
massimizzare il valore dell'eccesso di energia rinnovabile prodotta in sito (eccesso rispetto autoconsumo diretto)
consentire trading diretto con la rete traendo vantaggio dalla volatilità dei prezzi dei mercati power (MGP, MI,...)
Quanto sopra richiede di adotare una tecnologia BESS estremamente performante ed evoluta. Ad oggi, solo 2 produttori offrono prodotti di tale livello (non sono nè cinesi nè europei), ed in sintesi le BESS idonee per il servizio devono avere:
velocità di carica 1C
velocità di scarica 3-4C
possibilità di lavorare da -20°C finoa +50°C con ridotti consumi
applicazione IA in grado di dialogare con info trasmesse dal trader e il sistema elettrico
garanzie sulla quantità di energia processata in corso vita (il numero di cicli di ricarica è insignificante)
passaporto digitale delle batterie
Ultima e non risibile raccomandazione: la taglia della BESS deve essere ottimizzata sul caso specifico prescindendo da eventuali limitl imposti dal prodotto commerciale standard.




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