Il 2021 sarà di nuovo un anno molto difficile per il settore oil&gas. Nonostante il recupero del prezzo del barile nel primo trimestre 2021, moltissime saranno le compagnie di estrazione e trading che falliranno nei prossimi mesi.
Il crollo dei consumi causato dal Covid e la lentissima ripresa di gran parte dei paesi industrializzati, con esclusione di USA e Cina, ha creato una riduzione della domanda ormai strutturale. A questo si aggiunge il nuovo trend degli operatori finanziari che spostano miliardi di dollari dal settore a quelle definito ESG (environment, sustainable, governance) causando scarsezza di risorse per ricerca e sviluppo.
Due i principali effetti attesi: drastica riduzione degli operatori oil e conseguente impennata del prezzo del barile, perdita di miliardi di dollari nel settore ESG che non offre certezza in merito a rendimenti finanziari.
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